Direzione Saturno: la sonda Cassini tra i suoi anelli

Il "Grande Vuoto" presente tra il pianeta e gli anelli costituisce una significativa opportunità di condurre osservazioni più accurate del previsto durante la parte finale della missione di Cassini. Per proteggere i sensori più delicati, era stata presa la decisione di utilizzare l'antenna ad alto guadagno, che ha la forma di un piatto, come "scudo": la sostanziale assenza di particelle permetterà quindi di sfruttare l'antenna per il suo scopo.La NASA ha diffuso un nuovo video composto da una sequenza di immagini che mostrano, nel giro di pochi secondi, ciò che ha "visto" la sonda Cassini durante la prima delle sue picchiate tra Saturno ed i suoi anelli.


Il "Grand Finale" della missione si concluderà il 15 settembre con un ingresso distruttivo nell'atmosfera del pianeta. Le immagini iniziano con una visuale sul caratteristico vortice sul Polo Nord del pianeta e si spostano verso il limite esterno dell'esagono formato dai venti atmosferici. Questa formazione nuvolosa ha dimensioni enormi: ogni suo lato misura circa 13.800 km, ossia più del diametro della Terra. "Sono rimasto sorpreso di vedere così tanti confini netti lungo il confine esterno dell'esagono e l'occhio del vortice polare", spiega Kunio Sayanagi, membro del team responsabile per le immagini acquisite da Cassini per la Hampton University, che ha contribuito alla realizzazione del video. "Per mantenere questi bordi deve esserci qualcosa che impedisce a differenti correnti di mischiarsi". Quando le immagini che si possono vedere nel video sono state acquisite, la navicella si trovava ad una quota sul pianeta diminuita rapidamente da 72.400 a 6.700 km. Questo significa un veloce cambiamento della risoluzione: le singole caratteristiche atmosferiche più piccole che è possibile osservare sono passate da 8,7 km a 810 metri per pixel.

"La regione tra gli anelli e Saturno è 'Il Grande Vuoto', apparentemente", spiega Earl Maize, responsabile del programma Cassini per il Jet Propulsion Laboratory della NASA. "La sonda resterà sul suo percorso, mentre gli scienziati lavoreranno sul mistero del perché il livello di polvere sia molto più basso di quanto previsto". 

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